Sono/Soy bilingue

Questa blog parla due lingue: italiano e spagnolo. Este blog habla en dos lenguas: español e italiano.

venerdì 28 ottobre 2011

Empanada gallega di pollo (in italiano)


Dovete sapere che la empanada sta alla Galizia, come la focaccia genovese sta a Genova. Si mangia in qualsiasi modo, non c'è festa che tenga se non accompagnata da una buona empanada e del immancabile vino Albariño.
La Galizia è un posto dove si mangia benissimo, si, lo so che non sta bene che io lo dica, ma lo dico con consapevolezza, tutte le persone che conosco, straniere e non, che sono andati in Galizia, sono tornati decantando la gastronomia gallega...ma ci vorrebbe più di un post per spiegarvi le tradizioni gastronomiche!
La empanada fa parte della cultura galiziana prima ancora della sua gastronomia, e piace a tutti perchè esistono un'infinità di ripieni per accontentare anche il palato più esigente.
Infatti ce ne sono di carne, di pollo, di baccalà, di chocos (seppie), di zamburiñas (credo siano i vostri pettini di mare ma non sono molto sicura), di tonno...e poi questi ripieni sono personalizzati in base ai gusti di ciascuno.
Ad esempio mia nonna, che era un ottima cuoca, faceva una deliziosa empanada de baccalà con uva sultanina che era una delizia. Mi ricordo che io restavo incantata a guardarla mentre lavorava la pasta, poi faceva una palla e ci disegnava con le mani una croce sopra prima di metterla a riposo....poi la tirava con il mattarello facendola diventare sottile sottile, la farciva con una maestria e una velocità degne del miglior chef, e poi la richiudeva creando un cerchio perfetto. Mi ricordo come se fosse oggi tutti i suoi movimenti, che cerco di ricopiare anche io quando mi metto al lavoro...

In questo caso io l'ho fatta di pollo, perchè ha un sapore che piace a tutti a casa mia. Ma voglio riprendere la ricetta di mia nonna fatta con baccalà e prima o poi ve la posto perchè è una vera bontà!
La ricetta della pasta me l'ha passata  Angeles, un'amica di famiglia che aveva fatto una empanada di carne da leccarsi i baffi.
Se volete provare a farla vi serviranno questi ingredienti:

Per la pasta:
500 gr di farina 00
2 uova + 1 per la spennellatura finale
1/2 bicchiere di acqua tiepidaa
1 bicchiere olio d'oliva (nella ricetta originale era stato usato l'olio di semi di girasole)
sale q.b.

Per il ripieno:
750 gr circa di petto di pollo
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 cipolla piccola
1 cucchiaio paprika dolce
olio d'oliva q.b.
sale
pepe

Si inizia con la pasta. Prima si sala la farina e si mescolacon le uova. Poi si aggiunge man mano l'olio...infine, si aggiunge l'acqua poco a poco. La pasta deve risultare liscia ed elastica, come quella del pane bianco per intenderci. Se vedete che la pasta non si amalgama bene, aggiungete piano piano altra acqua finché non raggiunge la consistenza adeguata.
Fate una palla e mettetela a riposare in un angolo riparato (io la metto dentro al forno spento) coperta con un canovaccio per circa 10/15 minuti.

Nel frattempo tritate bene i peperoni con la cipolla. Tagliate il pollo a dadini non troppo grandi .
In una padella capiente, fate scaldare dell'olio di oliva e aggiungete le verdure. Fate rosolare bene, e aggiungete il pollo a dadini, fate andare il tutto a fuoco medio fino a quando il pollo non si sarà cotto.
Salate, pepate, aggiungete un cucchiaio di paprika dolce e spegnete il fuoco.

Riprendete la pasta e dividetela a metà...Tirate una metà della pasta con il mattarello cercando di darle la forma di un cerchio, finché questa non sarà diventata bella sottile, come quando fate la pizza. Non vi preoccupate se non vi è venuto un cerchio perfetto perchè alla fine la forma definitiva verrà fatta durante la chiusura della empanada.
Coprite la pasta con il ripieno di pollo, lasciando un bordo libero di almeno 2-3 cm.

Tirate l'altra metà della pasta nel medesimo modo e usatala come coperchio.
Adesso arriva la parte della chiusura: dovete attorcigliare il bordo della base sopra quello del coperchio; in questo video molto casalingo, si vede bene qual'è il movimento da fare: clicca qui.
C'è qui realizza la chiusura anche con i rebi di una forchetta, ma io mi diverto di più a farlo a mano...

Una volta sigillata la vostra empanada, dovete aprire un buco nel centro della empanada per evitare che si gonfi. Poi bucherellate tutta la superficie con una forchetta, e infine spennellate un uovo sbattuto su tutta la superficie della empanada.

La empanada si cuoce in forno a 180°C per circa 20/25 minuti...o comunque fin quando la superficie non sarà bella dorata.

Buon appetito!

venerdì 21 ottobre 2011

Tè e pasticcini compie un mese! Tè e pasticcini cumple un mes!

Tè e pasticcini ha compiuto il suo primo mese...siamo 16 membri e più di 600 visualizzazioni...
Ci tenevo quindi a ringraziarvi per il  appoggio e fiducia che avete riposto in me.
Per me siete davvero molto importanti! Grazie per essere dall'altra parte dello schermo!

Te e pasticcini ha cumplido su primer mes...somos 16 miembros y mas de 600 visualizaciones...
Queria deciros gracias por el apoyo y la confianza que habeis puesto en mi.
Para mi sois muy importantes, asi que gracias por estar ahi!

sabato 15 ottobre 2011

Brioches para la merienda (español)

Aqui estoy de vuelta. Me echabais de menos? No, verdad! Pero yo, que soy una chica que no cede facilmente, he vuelto para poner una receta de brioche que hice para la merienda de mis niños.

En Italia, sobre todo en el norte, desde hace unos dias el aire es frio, del norte, por las mañanas la temperatura es de 5°C, asi que ya hace falta ponerse una chaqueta o una sudadera. Con este frio mi horno, un poco por pasion pero tambien para mantener la temperatura de la casa a niveles admitibles, trabaja a sol y a sombra, a todas horas y creo que echa de menos los dias de verano que reposaba placidamente.

Os quiero contar que mientras hacia estas fotos, mi hija de 20 meses giraba alrededor de la bandeja de las brioches gritando "papa, papa, papa", sabia perfectamente que la masa palida y sin forma que habia en la bandeja era comestible, lo que no sabia es que primero tendria que pasar por el horno. Yo, muy pero que muy concentrada en el objetivo de la camara, intentando hacer una foto por lo menos decente, y por lo tanto, no teniendo vision periferica, no sabia lo que estaba sucediendo fuera de los margenes. El pequeño terremoto se divertìa de lo lindo. Primero hundio sus deditos dentro de dos brioches, que por el miedo, se deshincharon al instante. Despues, como es muy comilona, quiso probar los dulces, con lo cual hirio' a muerte otra brioche que tiene las cicatrices de guerra aun hoy.
Una buena foodblogger habria esperado que la peque se durmiese, pero yo, Miss impaciencia, tenia que sacar las fotos enseguida....

Esta es la receta de las brioches:

Para 10 brioche
500 gr di Harina de trigo tipo 0
1 dado de levadura de cerveza fresco
190 gr di agua templada
80 gr azucar
100 gr mantequilla derretida
2 huevos
1 sobre de vainillina
1 cucharita de sal fino

Precalentar el horno a 180°C

Primero hay que hacer una masa con 300 gr di harina y 150 gr de agua templada, donde habremos diluido el dado de levaura. Amasar bien y dejar levedar en un recipiente cubierto con un paño durante 40 minutos.

Mientras tanto hacer la segunda masa. Se mezclan 200 gr de harina con el azucar, el sal, la vainillina, se añaden uno a uno las yemas de los huevos (no tireis las claras, os serviran mas tarde). y por ultimo se añade la mantequilla derretida hasta obtener una pasta homogenea.

Transcurridos los 40 minutos, se unen las dos masas y se mezclan muy muy bien (en este caso tener una amasadora electrica ayuda mucho) hasta que las dos masas se hayan mezclado perfecta y homogeneamente. Dejar reposar unos 10 minutos.

Ahora, en una bandeja forrada con papel de horno, colocar las brioches con la forma deseada (a croissant, redondas, a trenza...) Si os gusta el tipo de rosca que hice yo, podeis ver como se hace aqui. Sinceramente a mi no me salieron muy bien, quizas porque era la primera vez que las hacia.
Una vez en la bandeja, con un pincel de cocina se pintan las brioche con las claras un poco batidas, despues encima de cada una se espolvorean azucar, granos de chocolate, semillas de sesamo, almendras ralladas...lo que os guste mas...y al horno unos 10 minutos....y voilà!

Que aproveche!!

venerdì 14 ottobre 2011

Brioche a merenda! (italiano)


Eccomi! sentivate la mia mancanza? NO, vero? :-) Ma io, siccome sono una ragazza perseverante, sono tornata comunque per postarvi la ricetta per fare delle brioche.

Ormai, da quando al mattino serve la felpina, il mio forno lavora a pieno ritmo e secondo me rimpiange i giorni d'estate quando riposava placidamente. Ormai penso che abbiate capito che i dolci da forno sono la mia passione.

Devo raccontare che, mentre scattavo queste foto, mia figlia di 20 mesi gironzolava curiosa attorno alla teglia, mentre urlava "pappa, pappa, pappa", aveva capito che questa pasta bianchiccia era da mangiare, ma non sapeva che prima dovevano passare nel forno. La sua mammina, cioè io, completamente concentrata nel mirino della macchina fotografica, cercando di scattare almeno uno straccio di foto mediamente decente e non avendo visione periferica, non si era accorta di quello che stava succedendo al di fuori della inquadratura. La belvina si era divertita, prima a infilare il suo ditino dentro un paio di brioche che, dalla paura, si erano sgonfiati leggermente nonostante le 2 ore di lievitazione. Poi, da buona forchetta qual'è, ha voluto assaggiare tale prelibatezza e quindi ha ferito a morte un'altra brioche che porta i segni della battaglia ancora oggi.
Una brava foodblogger avrebbe aspettato che la piccola peste dormisse, ma io, miss impazienza, dovevo scattare quelle foto subito..e questi sono i risultati.

Adesso vi lascio la ricetta delle brioche.


Per 10 brioche c.a.
500 gr di Farina di grano tenero tipo 0
1 cubetto di lievito di birra fresco
190 gr di acqua tiepida
80 gr zucchero
100 gr burro sciolto
2 uova
1 busta di vanillina
1 cucchiaino di sale fino

Preriscaldate il forno a 180°C

Prima bisogna fare un impasto fatto con 300 gr di farina e 150 gr di acqua tiepida dove prima avremo sciolto bene bene il cubetto di lievito. Impastare molto bene e poi mettere a lievitare dentro una ciotola coperta da pellicola per 40 minuti.

Nel frattempo si fa un secondo impasto. Si mischiano 200 gr di farina con lo zucchero, il sale, la vanillina, si aggiungono uno ad uno i tuorli d'uovo (non buttate l'albume, vi servirà dopo), e per ultimo si aggiunge, a filo) il burro sciolto, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Passati i 40 minuti di lievitazione, si uniscono i due impasti e si mescolano molto molto bene (in questo caso avere una impastatrice aiuta) fino a quando i due impasti saranno perfettamente amalgamati. Poi si fa riposare per 10 minuti.

In una teglia foderata con carta da forno, mettete la brioche con la forma che più vi piace (a cornetto, tonde, a treccia...) Se vi piace il tipo di intreccio che ho fatto io (e che ad essere sinceri non mi è venuto molto bene, ma era la mia prima volta) lo potete trovare qui.
Una volta data la forma preferita, spennellate delicatamente ogni brioche con dell'albume leggermente sbattuto. Poi spargete sopra zucchero,o sesamo,o scaglie di cioccolato, insomma, quel che volete. Infine infornatele circa 10 minuti e..voilà!

Buon appetito!!

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